Cina e Svizzera. Oltre al commercio, foreste e trasporti.
Dopo i recenti accordi commerciali bilaterali, Cina e Svizzera continuano a crescere nei loro progetti di cooperazione e ricerca. La consigliera federale Doris Leuthard ha firmato due nuovi accordi per il settore dei trasporti e delle foreste.
Per il trasporto, il ministro Yang Chuantang e Doris Leuthard hanno formato il Memorandum of Understanding, MoU. I due paesi collaboreranno nei settori del traffico stradale, ferroviario e aereo. Attraverso la ricerca si coopera per lo sviluppo di tecnologie legate alla sicurezza del traffico e alla protezione ambientale. Si studieranno nuovi piani di crescita dei sistemi di trasporto integrati e infrastrutture. L’accordo è stato approvato il 15 maggio dal consiglio federale, nella road map dei due paesi sono previsti incontri tra esperti e visite bilaterali per parlare di progetti su gallerie, ponti, strade e linee ferroviari.
Il secondo accordo, è stato firmato con Zhao Shucong, capo del servizio nazionale cinese preposto alle foreste. Anche in questo caso sono previsti scambi di esperti e conoscenze nell’ambito dello sfruttamento e della protezione delle foreste. In particolare, la Cina è interessata a crescere nel sistema legislativo e vuole apprendere dalla Svizzera come gestire la selvicoltura e i rapporti tra proprietari e servizi forestali. La Svizzera, invece, approfondirà con la Cina il problema di parassiti delle foreste provenienti dalla Cina, come ad esempio il tarlo asiatico del fusto.
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No al libero commercio con Indonesia e Malesia. La Svizzera non ha bisogno di olio di palma o legname proveniente dalla deforestazione.